(20 luglio 2015) - In una intervista, pubblicata dal quotidiano Avvenire mons. Gian Carlo Perego, Direttore generale della Fondazione Migrantes, parla delle proteste e dei disordini provocate in Italia dall'arrivo di alcuni profughi che riflettono il disagio che suscita lo straniero.
Stiamo parlando di poche persone: non parliamo di uninvasione, non sono certo numeri consistenti. Da un lato non è stato gestito con attenzione lo spostamento su questi territori dei profughi, dallaltra qualcuno ha soffiato sul fuoco, trasformando il loro arrivo in un motivo di contrapposizione e instabilità sociale. Quelle proteste sono state il frutto di unirresponsabilità sul piano politico e sociale da parte di gruppi e di forze politiche che hanno strumentalizzato larrivo dei richiedenti asilo.
In allegato il testo integrale dellintervista e un altro "quattro storie che provocano".
Intervista di Mons. Perego (Avvenire, 6 agosto 2015)