(06 Novembre 2014) - La causa erano proprio i rom che frequentavano tale linea e che avevano causato disordini e molestato i passeggeri: Atteggiamenti deprecabili sicuramente, ma non punibili con misure in odore di segregazione e soprattutto non degne di unamministrazione comunale che si impegna nella risoluzione dei problemi e non tanto nella loro occultazione - ha affermato Carla Osella in realtà la soluzione è stata trovata dagli stessi rom perchè chi utilizzava il 69 con regolare biglietto ha continuato a farlo mentre quelli sprovvisti di documento di trasporto e che devono per necessità recarsi in città per la sussistenza o vanno a piedi o usufruiscono della solidarietà del campo.