Si è svolto a Salerno il 27 giugno l’incontro dei Coordinatori etnici nazionali Migrantes guidato dal direttore generale della Fondazione Migrantes, mons. Pierpaolo Felicolo. Un importante appuntamento ha visto i sacerdoti, insieme al direttore regionale Migrantes della Campania, Antonio Bonifacio, visitare un centro di accoglienza per migranti a Battipaglia per conoscere la realtà delle strutture di accoglienza, degli aspetti gestionali, dei percorsi di inserimento e degli aspetti procedurali e di accompagnamento all’ottenimento del permesso di soggiorno.
Durante l’incontro alcune testimonianze come quelle di giovani della Costa d’Avorio e del Camerun. In particolare un ragazzo camerunense, arrivato da due mesi in Italia al centro di accoglienza di Battipaglia ha raccontato della difficoltà del viaggio dal Camerun. Un viaggio difficile e sofferto viaggiando molto spesso a piedi e più volte arrestato in Niger, Algeria e Tunisia. «Ho visto molti morire durante la tappa nel deserto del Sahara», ha detto E poi le donne abusate durante tutto il viaggio. «Sono – ha aggiunto – molto grato al centro di accoglienza dove ho trovato tanta umanità» e ha espresso fiducia e speranza cantando e ringraziando il Signore nella sua lingua d’origine.
I coordinatori, passando attraverso la zona litoranea della Piana del Sele, hanno poi potuto osservare le campagne e gli aggregati abitativi che vedono una forte presenza di migranti di diverse generazioni, nazionalità, fedi e stato sociale di inserimento. Nel pomeriggio di oggi celebrazione eucaristica nella cripta del Duomo di Salerno e l’incontro con l’arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, mons. Andrea Bellandi seguito dall’incontro con le comunità etniche presenti in diocesi e con l’equipe Migrantes, guidata dal direttore regionale Antonio Bonifacio ed alcuni rappresentanti della Consulta dei Popoli. (R.Iaria)